Cambio di Residenza
La residenza è il luogo nel quale la persona ha la sua abituale dimora ovvero quel luogo nel quale l'individuo vive con una certa regolarità e nel quale ha l'intenzione di stabilire la propria abitazione. E' certificabile dal Comune. Il domicilio no
Accedi al servizioA chi è rivolto
A tutte le persone che desiderano prendere la residenza in questo Comune
Descrizione
La residenza è il luogo nel quale la persona ha la sua abituale dimora ovvero quel luogo nel quale l'individuo vive con una certa regolarità e nel quale ha l'intenzione di stabilire la propria abitazione.
Il nostro ordinamento prevede l'obbligo per i tutti cittadini di stabilire la propria residenza, registrandola presso l'ufficio anagrafe del Comune in cui risiede, tramite la compilazione di un'apposita dichiarazione.
Entro 45 giorni dall'espletamento di questa formalità, gli agenti della Polizia Locale devono recarsi presso l'indirizzo dichiarato per verificare se corrisponde a quello reale. Se dal controllo emerge che il dichiarante non vive all'indirizzo fornito all'Ufficio Anagrafe, il soggetto sarà sanzionato con una multa.
La residenza é certificabile dal Comune. Il domicilio no
Come fare
La dichiarazione di residenza può essere presentata scegliendo le modalità sotto indicate.
Recandosi personalmente all'ufficio Anagrafe del Comune
Oppure
dal portale ANPR
Accedendo al servizio nella tua area riservata, ti sarà chiesto di dichiarare se ti trasferisci in una nuova residenza o in una famiglia esistente.
Scegli il primo caso (nuova residenza) se:
- vai ad abitare in una casa dove non risiedono altre persone;
- nella casa dove ti trasferisci ci sono altre persone con cui non hai vincoli di parentela o affettivi (per esempio, un gruppo di studenti che dividono un appartamento).
Scegli il secondo caso (famiglia esistente) se, viceversa, nella nuova casa ci sono persone con le quali hai vincoli di parentela o affettivi (per esempio, una coppia di fidanzati).
Prima di inviare la richiesta, ti consigliamo di verificare attentamente i dati inseriti: dopo l’invio, infatti, non sarà possibile effettuare ulteriori modifiche, poiché la richiesta sarà gestita direttamente dagli operatori d’anagrafe del comune di competenza. Potrai seguire l’evoluzione della pratica nella tua area riservata; inoltre, qualora tu l’abbia indicata nel tuo profilo utente, sarai informato anche per email.
Cosa serve
L'accesso al sito ANPR mediante SPID o CIE oppure il modulo da compilare fornito dal Comune, i documenti d'identità e la documentazione inerente al cambio residenza
Cosa si ottiene
Il cambio residenza
Tempi e scadenze
Come previsto dalla normativa vigente
Come previsto dalla normativa vigente
Accedi al servizio
Accesso generico al servizio Cambio di Residenza
Condizioni di servizio
Scarica le Condizioni del servizio: Condizione del servizio
Contatti
Argomenti
Quanto Costa
Il servizio è gratuito
Maggiori Informazioni
L'art. 43 c.c. definisce il domicilio e la residenza nei seguenti termini:
La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale (art. 144 c.c.)
Il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi (14 Cost., artt. 45 e 46 c.c.)
La residenza
Corrisponde al luogo in cui il soggetto ha la sua dimora abituale, che si caratterizza per la compresenza di:
un elemento materiale: stabilità della dimora
un elemento psicologico: l'intenzione di dimorare in un certo luogo in maniera stabile.
La legge definisce la residenza come "il luogo in cui la persona ha dimora abituale", cioè il luogo in cui il soggetto vive abitualmente e in cui ha l'indirizzo della sua abitazione principale..
La residenza é certificabile dal Comune.
La legge sanziona chi non provvede a fissare la propria residenza perché a questo luogo sono collegati importantissimi risvolti legali, tra i quali figurano:
l'accesso ai servizi demografici (richiesta e ricezione di certificati anagrafici) ed elettorali (iscrizione alla lista) del Comune di residenza;
l'adempimento di tutte le formalità legate alla celebrazione del matrimonio;
la scelta del medico di famiglia;
la competenza territoriale degli uffici giudiziari e la ricezione di raccomandate e atti giudiziari.
Il domicilio
Corrisponde al luogo in cui la persona "ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi". Secondo la giurisprudenza in esso sono ravvisabili due elementi:
oggettivo: la presenza obiettiva dei propri interessi e rapporti economici;
soggettivo: l'intenzione del soggetto di fissare in un certo luogo il centro dei propri affari o interessi.
Se il domicilio è il luogo in cui una persona stabilisce "la sede principale dei suoi affari e interessi", si presuppone che il soggetto debba sceglierlo o, come prevede la legge "eleggerlo". L'elezione di domicilio, a differenza di quanto accade per la residenza, non è una pratica di natura amministrativa, ma una dichiarazione espressa del soggetto.
Dove è disponibile il servizio
Ultimo aggiornamento: 07 febbraio 2024
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